Quando è necessaria la sanificazione ambientale? E soprattutto di che cosa si tratta? Ecco cosa bisogna sapere per ripartire dopo il coronavirus!
Quando si parla di sanificazione degli ambienti, molti pensano che si tratti di pulizia o igienizzazione della propria casa. In realtà questa pratica è molto più professionale, e usata soprattutto nei luoghi pubblici, ed è composta da tre fasi: la pulizia, la disinfezione e il risciacquo. Questo procedimento si può fare sia nelle abitazioni private (in maniera fai da te) sia negli edifici pubblici e nei luoghi di lavoro (molto importante soprattutto in seguito all’emergenza sanitaria legata al coronavirus Covid-19). Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Il significato di sanificazione ambientale
Sanificazione ambientale significa disinfettare in modo approfondito e professionale i luoghi, sia pubblici sia privati, dai batteri, virus e microorganismi patogeni. Inoltre, in questo procedimento è compresa anche la disinfestazione, utile per rimuovere i parassiti, gli insetti e gli animali infestanti.
Come già accennato, la sanificazione è divisa in tre fasi:
• La prima è quella della pulizia dello sporco visibile, usando i prodotti per la detersione a seconda della superficie (nel dubbio è bene utilizzare detergenti neutri per non rovinare nessun tipo di superficie);
• La seconda è quella della disinfezione, cioè l’utilizzo di prodotti, nella maggioranza dei casi detergenti chimici ad azione disinfettante, che eliminano i battermi e i germi. Nel modo professionale si utilizza l’ipoclorito di sodio diluito allo 0,1%, per decontaminare al meglio, oppure anche l’alcol etilico al 70%.
• La terza, infine, è quella del risciacquo, ovvero per eliminare i residui dei prodotti chimici usati in precedenza per non dar luogo a una possibile contaminazione. Alcuni prodotti, però, sono stati pensati per non prevedere alcun tipo di risciacquo: quindi in questi la terza fase non si compie.
Sanificazione e sterilizzazione
Un’altra tecnica di pulizia e igiene ancora più profonda è la sterilizzazione, usata principalmente negli ospedali, nelle cliniche e nelle industrie alimentari. Questa dà la totale certezza di aver eliminato tutti microorganismi patogeni, che in questi luoghi potrebbero recare danni ingenti.
Infine, le aziende specializzate in questo settore, stanno sperimentando la tecnica dell’ozono per sterilizzare. Usando questo gas, saturando e ossidando l’ambiente, si arriva a una sanificazione totale. Allo stesso modo anche uso dell’irradiazione germicida ultravioletta è in fase di studio: questo modifica il DNA o l’RNA di germi e batteri (anche il virus Sars-Cov-2) impedendogli di riprodursi.
Sanificazione ambientale nelle aziende: quando farla?
Rispetto alle abitazioni private, la sanificazione degli ambienti è usata soprattutto negli edifici pubblici, come scuole, ospedali, industrie del settore alimentare, ma anche nei luoghi lavoro. In questi ultimi, come specificato nel Protocollo per la sicurezza dei luoghi di lavoro e dalle direttive del governo in merito all’emergenza sanitaria legata al coronavirus contenute nella circolare del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute, è consigliato procedere con la sanificazione ambientale, prima di riaprire.
In modo da evitare ogni tipo di proliferazione di batteri e virus è opportuno adottare dei metodi di prevenzione, in particolare pianificare interventi di pulizia e sanificazione frequenti. Infatti queste procedure non sono in nessun modo di natura straordinaria, e andrebbero fatte con costanza per tutelare la salute di tutti e assicurare il massimo igiene. Per questi interventi è opportuno affidarsi a delle ditte specializzate per svolgere questo tipo di lavoro.
Sanificazione a casa: si fa oppure no?
Per quanto riguarda le abitazioni private, in genere non si opta il pacchetto completo di sanificazione, ma in tempi particolari le fasi della pulizia e della disinfezione sono d’obbligo per tutti. Esistono diversi metodi per procedere in proprio: è consigliato mantenere una pulizia delle stanze dell’abitazione costante. In questo senso è necessario rimuovere lo sporco e la polvere superficiale più volte alla settimana, utilizzando anche prodotti appositi per disinfettare le superfici.
Con l’emergenza sanitaria del coronavirus Covid-19, la pulizia e l’igiene in casa è diventata importantissima, motivo in più per disinfettare e sanificare gli ambienti dove passiamo la maggior parte del nostro tempo.
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